Il sesso è fatto di tantissime sfumature, molte delle quali sono ancora sconosciute o poco esplorate. Una di queste riguarda il fantomatico punto G, la zona della vagina, che non tutte sanno dove si trovi o, addirittura, se esista davvero.

Ebbene, il punto G c’è parola di Miss Cinnamoon! Ma per riuscire a trovarlo dovrai essere aperta mentalmente e armarti di molta pazienza.

Dov’è il punto G

Una piccola digressione dal tema principale per farti capire bene dove si trova il punto G è necessaria in quanto, specie se sei ai primi tentativi, potrebbe rivelarsi un’operazione complessa. Nonostante molti scienziati affermino che l’esistenza del punto G sia ancora da dimostrare, c’è una percentuale di donne che, al contrario, lo hanno trovato e lo sfruttano al meglio per provare piacere, contraddicendo fortemente queste affermazioni.

La posizione del punto G non è facile da individuare, si trova non molto in profondità nella vagina a un’altezza di pochi centimetri, in genere tra i 5 e i 6. Per fare un tentativo dovrai penetrarti con le dita rivolte verso l’alto fino a superare di poco la spugna uretrale.

Quando riuscirai nell’intento ci sarà la possibilità di sentire lo stimolo di urinare ma ovviamente è solo una sensazione data dalla stimolazione. Se non riesci con le dita puoi utilizzare un sex toys apposito che ha una forma adatta per arrivare proprio a quel punto della vagina, in alternativa puoi anche fare dei tentativi con un rapporto completo, tuttavia è sempre meglio se inizi con gli altri metodi.

Le migliori posizioni per trovare il punto G

Durante il sesso riuscire a individuare il punto G non è sempre facile, le posizioni e i movimenti potrebbero non facilitarti il compito, tuttavia esistono alcune posizioni del kamasutra che possono correre in tuo aiuto.

Posizioni migliori Kamasutra

Queste sono spesso caratterizzate da movimenti lenti e rotazioni, inoltre, considerando che il punto G non si trova in profondità, quello che si andrà a cercare è una penetrazione più superficiale.

 Iniziamo con posizioni semplici

Posizione dell’incudine

La prima posizione è quella dell’incudine che somiglia molto alla classica missionaria con la differenza che le tue gambe devono poggiare sulle spalle del tuo partner.

L'Incudine

In questo modo si ottiene un’inclinazione ottimale per far sì che il tuo punto G e il clitoride vengano stimolati a dovere, inoltre tutto il lavoro sarà fatto dal partner e non dovrai sforzarti per nulla se non trovare la giusta velocità e profondità di penetrazione e riferirla a lui.

Posizione dell’aratro

Una variante interessante alla prima posizione è quella dell’aratro, anche in questo caso il punto G viene stimolato alla perfezione e si potrebbe riuscire a raggiungere l’orgasmo in poco tempo. In pratica si tratta di una posizione molto simile alla missionaria però con l’aratro le tue gambe saranno piegate e dovrai poggiare i piedi contro di lui in modo da far quasi toccare le ginocchia al petto mentre il tuo partner ti penetra.

L'Aratro

Oltre all’ottima profondità di penetrazione, con questa otterrai un’inclinazione del pene perfetta per la stimolazione del punto G, senza contare che tu o il tuo partner potrete facilmente stimolare anche il clitoride per ottenere il massimo del piacere. Considera anche la vagina si stringe leggermente e anche il piacere di lui trova giovamento.


Posizioni che richiedono pratica

La lunghezza del pene non conta nulla in questi casi, se desideri veramente stimolare il punto G dovrai fare in modo che la punta del pene finisca in concomitanza con questa area e non concentrarti sulla profondità della penetrazione.

Le posizioni che stiamo vedendo si basano proprio su questo principio, tuttavia ti sarà possibile ottenere lo stesso risultato in ogni situazione, anche laddove la foga del momento potrebbe spingere te e il tuo partner a ricercare una penetrazione maggiore.

Vediamo ora alcune posizioni che richiedono un po’ di pratica per essere affrontate nel migliore dei modi.

Posizione della carrozza

La posizione della carrozza, si tratta di una variante della posizione dell’amazzone in cui l’uomo è seduto mentre tu sei poggiata sulle sue gambe. La penetrazione ottimale in questo caso prevede una certa inclinazione del busto in modo tale da permette al pene di strofinare il punto G.

Carrozza

La pratica richiesta riguarda proprio il modo in cui inclini il tuo corpo in quanto in alcuni casi potresti trovarti scomoda, un ottimo modo per evitare di stancarti troppo è quello di utilizzare le mani per fare leva sul pavimento o sulle gambe di lui e gestire al meglio la profondità, il ritmo e l’angolo della penetrazione. Potrebbe volerci del tempo per trovare il giusto approccio ma una volta riusciti, con questa posizione potrai davvero sentire il piacere dato dalla stimolazione del tuo punto G.

Posizione dell’ostrica

Un altro approccio consigliato è quello dell’unione dell’ostrica, tra quelle migliori. Richiede un pizzico di flessibilità da parte tua ma ne vale sicuramente la pena, in questo caso il pene spinge esattamente verso il punto G riducendo la penetrazione a pochi centimetri.

Posizione Ostrica

In pratica dovrai stenderti a pancia in su con la schiena innalzata, magari puoi aiutarti con dei cuscini o appoggiarti direttamente sulle sue gambe che si troveranno sotto di te. Con questa inclinazione della schiena e lui davanti a te in ginocchio il pene può arrivare in dei punti particolari all’interno della tua vagina che altrimenti sarebbe difficile raggiungere.


Le posizioni più complesse

Queste ultime posizioni possono risultare scomode o difficili da gestire ma ti daranno senza dubbio un piacere unico e stimoleranno il tuo punto G come mai prima.

La posizione della gru

La posizione della gru può sembrare facile ma richiede una certa forza nelle gambe in quanto si fa in piedi. Tu dovrai reperire un muro o un tavolo a cui appoggiarti per non perdere l’equilibrio, il tuo lui si metterà dietro di te e ti penetrerà. Dovrai anche alzare una gamba per ottenere la migliore penetrazione e angolazione possibile, per farlo puoi utilizzare una sedia in modo da non stancarti troppo.

La Gru

Con questa posizione il punto G viene stimolato in modo esaustivo per tutto il tempo e potrai raggiungere l’orgasmo in poco tempo e con una intensità maggiore rispetto alla norma. Considera anche che la stimolazione del punto G può provocarti la sensazione di urinare ma non dovrai lasciarti spaventare in quanto si tratta esclusivamente di piacere.

La posizione dell’elefante

La posizione dell’unione dell’elefante è relativamente semplice, tuttavia il tuo lui potrebbe cedere alla stanchezza in poco tempo vista la posizione da equilibrista che dovrà assumere. Tu, in realtà, dovrai fare ben poco e tutto il lavoro verrà fatto dal pene che dovrai guidare per ottenere il massimo piacere.

Kamasutra dell'Elefante

Sdraiati a pancia in su e sollevati sulle mani in modo da inarcare la schiena, il tuo partner dovrà quasi sdraiarti su di te penetrandoti lentamente. Le tue gambe dovranno aprirsi leggermente per permetterne l’ingresso e, grazie alla particolare angolazione, potrai sentire il punto G che viene stimolato per tutto il tempo e godere pienamente del piacere che meriti di provare.

Sex Toys per il Punto G

I sex toys che ti possono aiutare a trovare il punto G sono tanti e diversi, il tuo piacere è al primo posto, quindi vai a dare un’occhiata alla pagina sexy toys per il Punto G per trovare quello che fa per te!

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